Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

lunedì 28 gennaio 2008

Che succede?


Mi sento preso per il culo. Davvero. Mi sento come un burattino nelle mani di qualcuno che si crede più furbo o potente di me.
Fatemi capire. Che sta succedendo?
Cade il governo. E pare che non interessi a nessuno!
Ci vuole responsabilità. Abbiamo un paese in ginocchio e chi siede quelle poltrone ancora gioca una partita personale per non ho capito quale fine.
In realtà un dubbio mi è saltato in mente, ma ovviamente sono soltanto un semplice cittadino, quindi…
Il procuratore di Catanzaro, Luigi De Magistris, apre un’inchiesta sui rapporti tra criminalità, politica e finanza. Durante le indagini, De Magistris, dichiara che ci sono attività massoniche dietro i finanziamenti pubblici europei. Ovviamente il magistrato non si vede, ne si sente più.
Tra gli indagati troviamo anche Romano Prodi.
Meglio togliere di mezzo una persona che è stata legata alla più potente banca ebraica del mondo, la Goldman Sachs, che è stato direttore dell’Aspen Institute for Humanistic Studies, che è di casa all’Opus Dei…!
Massoneria, massoneria… chi vi viene in mente? Ma certo, Cossiga! E che faceva l’ex presidente quel giorno? Non ha votato!
Mastella? Ha contribuito allo sfacelo del governo del quale era ministro.
Barbato? Ha inscenato lo stesso teatrino del 1992, quando cadde il governo di sinistra per far posto a quello di destra.
Volete seguire le vicende in TV? Va bene, però sappiate che tra i membri dell’ordine degli Illuminati di Baviera, una loggia massonica costituita nel 2002, ci sono Carlo Freccero (già direttore di Rai2 ed ex programmista di Fininvest), Rubens Esposito, (avvocato responsabile degli affari legali per la Rai ), Sergio Bindi (tredici anni consigliere di amministrazione della Rai), il generale Bartolomeo Lombardo (ex direttore del Sismi) e moltissimi altri, quindi è come chiedere delle spiegazioni alle stesse persone che hanno tutto l'interesse a non far sapere un c...o
Benvenuti nella repubblica delle banane…

sabato 19 gennaio 2008

COSI' E', SE VI PARE...



Aveva proprio ragione il nostro Pirandello quando con "Uno nessuno e centomila" sanciva definitivamente l'impossibilità di accedere a una verità univoca, o quando con "Così è, se vi pare" ammetteva con amarezza, attraverso situazioni e personaggi paradossali, che non esiste una realtà oggettiva cui ancorarci. La nostra epoca lo dimostra ogni giorno, privandoci di punti di riferimento e presentandoci personaggi pubblici e politici di ogni schieramento mentre si dimenano - avidi e goliardici, sorridenti e ammiccanti - nel teatrino della Cosa Pubblica, gestendo indisturbati il nostro denaro e le nostre vite... A quanto pare, ora è la volta di Cuffaro, il nostro amato Presidente, alla ribalta delle cronache perchè condannato a 5 anni di reclusione (si fa per dire) per favoreggiamento e violazione del segreto istruttorio nel processo sulle Talpe appena concluso. Un ennesimo grave colpo per l'immagine della Sicilia, in un momento in cui i nostri governanti, a livello sia locale che nazionale, non godono certo di grossi consensi di pubblico...
Ma il nostro Cuffaro che fa? Tranquilli! No panic! Lui, a sorpresa, si dichiara soddisfatto della sentenza. E non si dimette, proprio non ne ha intenzione, perciò tirate un sospiro di sollievo, cari elettori, non sarete abbandonati! Mica Cuffaro è uno che se ne lava le mani, ha preso un impegno coi suoi elettori e lo porterà a termine fino a fine mandato. Tutto chiaro? E' vero, aveva detto che si sarebbe dimesso se fosse stato condannato per favoreggiamento, ma non in questo caso! Perchè non è stata provato il reato di favoreggiamento "aggravato" alla mafia, bensì solo quello "generico". Certo, è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, ma questi sono dettagli. Non perdiamoci in chiacchiere dunque, il dovere lo chiama, "da domani mattina" - afferma il Presidente - "ricomincerò a lavorare per la Sicilia", e continua: "Sono molto confortato da questa sentenza". E allora, al lavoro Presidente! E complimenti!

venerdì 18 gennaio 2008

Più controllo per tutti


Aiuto! Aiuto!!
La Microsoft ha presentato un brevetto che mina la privacy di ogni individuo. Già, perché ha ideato un software in grado di monitorare la produttività, e non solo, dei dipendenti. Ogni lavoratore, collegato al proprio PC, potrebbe essere controllato attraverso sensori senza fili. Non solo questo software può essere applicato anche a Portatili, telefoni e palmari, il che significa che si verrebbero a creare scenari cupi, come quelli descritti da Orwell in 1984. Il grande fratello, non verrebbe più trasmesso in TV, lo potremmo vivere in prima persona.
Fortunatamente, in Inghilterra, da cui è partita la notizia, il commissario all’informazione, i gruppi per le libertà civili e avvocati specializzati nella difesa della privacy hanno subito criticato questa genialata. "Questo sistema prevede intrusioni in ogni aspetto della vita dei dipendenti e solleva questioni molto serie in materia di rispetto della riservatezza". La Microsoft dice che la privacy è fondamentale nei oro progetti, che il rispetto dell’individuo è una cosa a cui tengono, che la sicurezza è una priorità…
Staremo a vedere.

venerdì 11 gennaio 2008

Coerenza estrema


Ancora una volta l’Italia si distingue dal resto d’Europa. Questa volta a farne le spese è stata una donna di Messina, che nel balcone di casa teneva delle piante di marijuana. Ovviamente la donna era in buona fede, dato che il 10 maggio dello scorso anno un ragazzo di Roma era stato assolto dalla VI Sezione Penale della Suprema Corte perché, nonostante avesse coltivato 5 piante, il fatto non sussisteva perché ne passa dalla coltivazione a fini lucrativi all’uso personale.
La donna, di piante ne aveva otto, ma non credo che con tale numero di piante ci si possa arricchire, e in ogni caso, io non le terrei nel balcone della cucina, se avessi tali intenzioni!
Ma cambiamo argomento. Vogliamo parlare della Cocaina, molto più diffusa di prima? Un mercato in netta espansione, una polvere miracolosa, comprate signori e signore, vi tirerà su, vi farà sentire bene, energetici, grintosi. L’adoperano tutti, grandi, vecchi, bambini, viene distribuita nelle scuole, nelle piazze, nei corridoi del parlamento… OPS!! Forse non si doveva sapere? O già si sapeva? Non mi ricordo più, questa erba, è vero, ha effetti troppi negativi!!!

domenica 6 gennaio 2008

Chi vuole l'immondizia?

Munnizza munnizza.
Il caso Napoli può sembrare una faccenda locale, ma non è così, la cronaca delle maggiori testate di tutto il mondo si interessano a questo affare sporco, e persino le autorità europee di Bruxelles sono allarmate da quanto sta accadendo. Perché a Napoli le cose non funzionano? La Regione non funziona, il Comune non funziona, il Commissario ai rifiuti non funziona e le imprese deputate a questo servizio…non funzionano. La camorra ne approfitta. Le discariche fanno la ricchezza dei proprietari di quei terreni. La commissione bicamerale d’inchiesta guidata dal senatore Barbieri, da un’indagine, afferma che il costo totale della prima fase del ciclo dei rifiuti si aggira tra i 500 e i 600 milioni di euro l’anno. La soluzione potrebbe essere costruire un termovalorizzatore. Ma…
L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle e diossine; ai rifiuti bisogna aggiungere acqua, calce e bicarbonato; da 1000 kg. di rifiuti vengono generati 300 Kg. di ceneri solide. Queste possono provocare cancro, Parkinson, Alzheimer, ictus, infarto, malformazioni fetali. Nell’ultima finanziaria sono stati accordati dei finanziamenti verso gli inceneritori già costruiti.
Il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti potrebbe essere un’alternativa, dato che dimostrano che ridurrebbero ad un 30% la sostanza che andrebbe, in questo momento in discarica, in un futuro vedremo. Ovviamente adottare questo sistema, qualunque esso sia, richiederebbe un rispetto civico, un dovere civico a cui non siamo abituati. Si parte da un processo di differenziazione della plastica, vetro, lattine, legno, carta al fine di riciclare i materiali. Se possiamo superare questo scoglio, quel che resta viene trattato con processi diversi tra loro, per metodologia e finalità. Il processo di bioessicazione potrebbe esserne uno. Questo moderno sistema, tramite il carbonio organico, produce CDR (combustibile derivato dai rifiuti), il quale, ad esempio, potrebbe essere bruciato in forni industriali costituendo un vantaggio economico per molte industrie.
Di tesi alternative sullo smaltimento dei rifiuti ne sono state fatte parecchie, ma…
continuiamo a gettare il sacchetto sotto casa e qualcun' altro lo raccoglierà.


















fonti:
atia.it
beppe grillo
wikipedia
La repubblica

mercoledì 2 gennaio 2008

Moratoria Pena di...Aborto


Ci sono state lotte per il raggiungimento di traguardi civili, si sono fatti referendum, si sono create strutture…
Passano trent’anni e l’argomento esce di nuovo fuori a gran voce. Aborto. Si? No? Moratoria Internazionale per l’Abolizione della Pena di Aborto.
Giuliano Ferrara digiuna da natale a capodanno per la causa. Se ne discute in senato, Bondi dice la sua, l’UDC appoggia il cardinale Ruini, quello è d’accordo, l’altro contro. Che sta succedendo? Mi spiegate? Esiste una legge, la 194 sull’interruzione di gravidanza. Si deve modificare? Come si deve modificare? Quali sono le proposte?
La mia paura è che ci facciamo prendere dal panico, la chiesa dirà la sua, che non è interruzione di gravidanza ma si tratta di omicidio, che la vita è sacra e non si può togliere arbitrariamente, che bla bla bla, referendum, aborto vietato. Risultato: un passo indietro nel progresso civile e il ritorno agli aborti nascosti o generati in modo brutale.
Non voglio sembrare un cinico senza cuore. Aborto SI, entro un certo numero di settimane di gravidanza, oltre mi sembra esagerato e pericoloso sia per la madre che per il feto. Ci sono stati casi d’aborto di donne giunte alla 20-22-24 esima settimana di gravidanza. Dico, pensaci prima, no?!?!
Per favore ditemi che non sono già nati gruppi di protesta contro la legge sull’aborto che faranno cadere tutto quello che è stato conquistato in questi anni on lotte, cortei, proteste. I figli del nuovo nascituro libero, il comitato figlio a tutti i costi, l’Associazione copula per procreare…