Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

lunedì 14 luglio 2008

Addio Elefante


La stupidità non ha confini.
L'avarizia, la voglia di possedere sempre di più, il denaro, denaro, denaro, ricchezza, stra-ricchezza, stra-potere.
Che schifo che facciamo! Mi vergogno di essere un uomo.
Dopo 19 anni è stato autorizzato, nuovamente il commercio di avorio.
Come se prima non esisteva tale giro d'affari. A qual punto si è pensato bene di autorizzare la cosa e guadagnarci con le tasse.
Non voglio scagliare un'altra pietra su un paese che negli ultimi mesi è stato sotto torchio dalla stampa mondiale, ma leggendo qui e lì, si evince che dalla Cina arriva la maggior richiesta. I beni di lusso sono diventati appetibilissimi e ricercati. Ma che cavolo c'entrano gli elefanti? L'Eia ha reso pubblico un rapporto del governo cinese che dimostra come nell'arco di dodici anni Pechino abbia perso le tracce di 121 tonnellate di avorio, una quantità equivalente alle zanne di 11mila elefanti.