Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

giovedì 29 gennaio 2009

Nuova intesa USA-Iran



L'Iran si dichiara pronto a collaborare con il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a patto che questi cambieranno le loro politiche nella regione. In realtà il presidente americano dovrà riconoscere il ruolo di Teheran nelle politiche delle regioni occupate, l'Iraq in primo luogo. Ma anche in Afghanistan e in Libano. Ruolo che di fatto già ha assunto l'Iran, dimostrando che di fatto la violenza in Iraq è già diminuita. Insomma, se Barack Obama riesce a non perdersi in chiacchere, forse si potrà anche vedere una rinegoziazione sulle azioni intraprese dall'Iran sul nucleare. Buona fortuna

giovedì 8 gennaio 2009

Ma che freddo farà?


Continua la guerra del gas tra Mosca e Kiev. Putin ha deciso di chiudere i rubinetti e questo tocca anche l’Europa. A Bruxelles si è svolta una riunione ai massimi livelli tra La Commissione Europea, e i due colossi del gas Gazprom e Naftogaz. La Russia accusa l’Ucraina di sottrarre illegalmente il gas e quindi l’erogazione avverrà solo quando la Commissione europea accerterà che sia vero e porrà un rimedio.
Ma in Italia come siamo messi? Moriremo dal freddo? Il Ministro Scajola non ci allarma e dice che il belpaese ha scorte a sufficienza per almeno due mesi. In effetti l’Italia, lo scorso novembre, secondo dati della Stogit, aveva uno stoccaggio di circa 12 miliardi di metri cubi complessivi, di cui circa 5 di stoccaggio definito “strategico”. Inoltre la Russia non è il maggior fornitore dell’Italia. Il primo fornitore è l’Algeria (34%), gas proveniente dal gasdotto di Mazara del Vallo, poi la Russia (30%), dalla rete nazionale di Gorizia, la Libia è al terzo posto con il 12,5%, i Paesi Bassi (11%) e la Norvegia (7,5%). Il restante 5% viene importato da altri paesi. A quanto pare non sarà un inverno tanto freddo come si crede…