Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

giovedì 10 marzo 2011

Rinvenute a Marsala delle antiche terme

La Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani ha informato di aver fatto "eccezionali scoperte" nel parco di Capo Boeo, a Marsala. Negli scavi diretti da Rossella Giglio, dirigente dell'unità operativa per i Beni archeologici della Soprintendenza di Trapani, sono stati rinvenuti un impianto termale perfettamente conservato, mura alte più di due metri, una porta di accesso all'antica città dal porto e un ulteriore tratto del decumano (strada lastricata) maggiore.
"Il risultato più importante riguarda la scoperta del monumentale lastricato che riveste l'asse principale est-ovest della città antica. E' importante sottolineare - precisa Rossella Giglio - che le aree di scavo archeologico all'interno del parco di Capo Boeo hanno interessato punti nodali della topografia della città antica, relativi sia all'abitato e alle strade che delimitavano gli isolati sia alle fortificazioni costiere".
"Le ricerche odierne sono state finalizzate alla verifica scientifica della grande area archeologica di Capo Boeo. Si evidenzia, inoltre, che l'estensione del decumano finora messo in luce è di circa 110 metri, mentre l'intera larghezza ricostruibile dell'arteria stradale, compresi i marciapiedi, è di 9,20 metri. I canoni del decoro architettonico della strada romana prevedevano, oltre al lastricato di calcare compatto bianco, anche delle canalette di scolo laterali realizzate con mattoncini collocati secondo uno schema a spina di pesce; un gigantesco collettore fognario attraversava il decumano in corrispondenza dell'incrocio, ad angolo retto, con un altro asse stradale".
Alessandro