Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

lunedì 12 novembre 2007

Stadio : Morti = Polizia : Armi

Ancora una volta il mondo del calcio si tinge di rosso. E’ ormai chiaro che le tifoserie di tutta italia, seppur con violenza, manifestano la loro insofferenza nei confronti delle forze dell’ordine. Se prima si è puntato il dito verso il gruppo che si firma ACAB, adesso il capro espiatorio è qualcun altro. Se per l’uccisione dell’Ispettorecapofilipporaciti si è quasi arrivati al lutto nazionale, per l’uccisione di un povero ragazzo si è arrivati a cosa? I poliziotti intanto continuano a mantenere l’ordine negli stadi con pistole e manganelli. I tifosi creano scompigliano con striscioni provocatori dichiarando di poter rallegrare la ragazza di Del Piero, in assenza del diretto interessato. Sospendiamo il campionato: No, perché girano trooooppi soldi… Stadi chiusi: No, perché girano trooooppi soldi… Come se fosse antani: No, perché girano trooooppi soldi…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io una soluzione CE L'AVREI! Ma da applicare per gradi. Calcio?
Aboliamo le trasferte per i tifosi fuori casa, poi aboliamo il pubblico per le partite in casa, poi aboliamo le partite davanti alla tv e alla playstation. Le urla concitate (GOOL, PALO!, ROSANERO ME..DA) potrebbero far partire un colpo di pistola accidentale al portiere del condominio o al vicino ingrugnito.
Abolito il calcio e trasformati i campi in parcheggi, il campionato sarà deciso grazie a tornei di subbuteo e calciobalilla. Ma anche in quel caso non ci libereremmo di Carraro e Matarrese, diventati nel frattempo presidenti della Federazione Subbuteisti Calciobalilliani, con delega al lancio dei dadi.
Poi aboliamo le soste agli autogrill; la pipì dovrà essere discretamente rilasciata dietro ad un albero; ma in fretta, perché tra un po' sarà vietato anche quello.
Poi aboliamo le manifestazioni di piazza, la lettera G dell'alfabeto e il numero 8. La prossima riunione dei grandi della Terra sarà un H9 o al massimo un F7. Genova sarà rasa al suolo con decreto dei ministri AmatoPisanuScajola, a lungo a rapporto da Gambadilegno e Macchianera.

EL BARTO

Anonimo ha detto...

Complimenti, "El Barto", per la pungente ironia! Sono in gran parte d'accordo con te. Cmq. la verità per me è che si tratta di un problema sempre più grave di mancanza di ordine pubblico in senso ampio. Le leggi ci sono ma non vengono applicate, e i delinquenti sono sempre in giro ad aizzare le folle. Non penso si voglia penalizzare il calcio in quanto tale. Il problema è che questo sport, essendo il più seguito, ripropone situazioni di affollamento, masse in trasferta, tutte occasioni in cui maggiormente attecchiscono gli episodi di violenza e in cui è più facile che i colpevoli la facciano franca. Se fosse il rugby lo sport più seguito, sarebbe il primo bersaglio al posto del calcio. In ogni caso, non è semplice trovare soluzioni e prendere decisioni, e quelle prese sull'onda dell'emotività, a caldo, non è detto siano le migliori... Che fare allora? Io suggerirei di lasciare in galera chi se lo merita, intanto, e poi cercare di prevenire il peggio nei luoghi affollati, qualunque essi siano. Se è necessario evitare trasferte in casi eccezionali, ben venga anche quello. Non sarà il massimo per i tifosi, ma ricordiamoci che stiamo sempre parlando del "GIOCO DEL PALLONE", non dei "MASSIMI SISTEMI"! Non sei d'accordo?
Giuliana P.