Si attende per oggi pomeriggio alle 17.00 a Santa Venerina (Casa del Vendemmiatore, via Trieste), la cerimonia del Premio Internazionale di giornalismo dedicato alla giornalista catanese Maria Grazia Cutuli, uccisa il 19 novembre 2001 in Afghanistan. Il suo ricordo è sempre vivo dentro di noi, per il suo valore e la sua passione per la giustizia. E per l'indefessa e tenace ricerca della verità, che non sta semplicemente "nei fatti", bensì "dietro i fatti", come insegna un altro grande del giornalismo ormai scomparso, Tiziano Terzani. Le inchieste di Maria Grazia, i suoi articoli sulla violenza alle donne, sulle culture dei popoli che visitava, sulla guerra e i suoi interessi nascosti, sulla povertà e l'emarginazione, scritti sempre per dar voce ai più deboli, sono racconti "visivi" di vita vissuta - sobri, onesti, privi di retorica - che si imprimono nella nostra memoria.
Giuliana Papa
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