Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

venerdì 23 aprile 2010

Ambiente: l'Italia ha idee atomiche

Ieri, 22 Aprile, Giornata mondiale della terra. Un giorno dedicato alla salvaguardia del nostro pianeta. E questa è la premessa. Ora passiamo ai fatti. Qualche giorno fa l’Italia ha presentato al Senato una mozione che propone di porre delle distanze dal resto d’Europa in fatto di “Green Economy”. Non come state immaginando. L’Italia accusa il resto d’Europa di catastrofismo,”la situazione non è così critica”. Mentre si rivolge lo sguardo verso un’economia globale basata su fonti rinnovabili e abbattimento delle emissioni nocive, l’Italia propone di andare avanti con petrolio e carbone. Inoltre, la maggioranza che porta avanti questo pensiero, ha la presunzione di insegnare la scinza all’IPCC (Intergovernmental Panel of Climate Change), una commissione intergovernativa sul mutamento climatico. Ovviamente tra i propositi sani e costruttivi c’è anche il piano di far saltare l’obiettivo di una riduzione del 20% di gas serra, l’aumento del 20% dell’efficienza energetica e la creazione di energia da fonti rinnovabili pari ad una quota del 20% sul totale di energia prodotta, fissata per il 2020. Mentre tutti paesi si stanno muovendo in questa direzione, Obama ha deciso di investire 150 miliardi di dollari, in dieci anni, nel settore delle energia da fonti rinnovabili, noi che facciamo? Ci facciamo prendere in giro, sull’ennesimo punto. Stamattina ho letto titoli del tipo “Solare termodinamico, in pole azienda italiana”, quindi il fotovoltaico è visibilmente in crescita, gli incentivi sono in calo. Però si continnuano a dare soldi al settore automobilistico o peggio ancora al nucleare. Se non ricordo male, c’è stato un referendum nell’87 in cui il popolo italiano avesse bocciato l’idea del nucleare!!
Comunque non disperiamo! Il 5 giugno è la Giornata mondiale dell’ambiente (qui il sito ufficiale), da oggi fino a questa data i nostri governanti riusciranno a realizzare qualche altra cazzata!!

2 commenti:

El Barto ha detto...

propongo raccolta in-differenziata e smaltimento dei politici italiani... o sarebbe troppo inquinante?!

faustidio ha detto...

forse servirebbe una commissione speciale per le emergenze rifiuti altamente tossici per la società che li ospita