Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

lunedì 4 febbraio 2008

Se tutto va bene, siamo rovinati


Grandi cambiamenti in vista.
Uno di questi cambiamenti si chiama Neo fascismo. Tutti i gruppi di estrema destra sono in crescita. Non mi riferisco a quei gruppi da stadio, a quei raid contro extracomunitari, contro omosessuali, contro gruppi comunisti, ma alla possibilità di trovare qualche caporione seduto in una di quelle comode poltrone che fruttano decine di migliaia di euro al mese. Se le strade sono ricche di teste rasate, pantaloni in pelle e anfibi militari, le urne sono ancora povere di tali soggetti dalle idee rivoluzionarie e repressive. Sinora il numero dei votanti si è aggirato intorno ai 500 mila voti, uniti tutti i gruppetti frazionati e disgregati tra loro, ma le cose stanno cambiando. Molti esponenti di Alleanza Nazionale corteggiano tali schieramenti per accumulare voti. Ignazio La Russa è uno di questi, ma anche Berlusconi ha favorito accordi elettorali con l’ultra-destra.
Il gruppo più forte è senza dubbio la Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli (parlamentare europeo), poi Forza Nuova di Roberto Fiore che ha proposto un cartello elettorale di alternativa sociale con Alessandra Mussolini.
Storace vorrebbe creare una realtà forte, con percentuali che possano assicurare qualche poltrona agli amici d’ideologia politica. Le trattative sono in corso e qualche esponente di AN ha già risposto all’appello. Ovviamente la Mussolini è contro, dato l’attrito che manifesta nei confronti di Storace.
Ogni gruppo, Fiamma Tricolore, Forza Nuova ed altri più piccoli sono gelosi della propria identità e non credo che si possano legare sotto un unico stendardo, ma la scena politica italiana potrebbe essere un grande traguardo e dare voce a chi sinora si è limitato a fare comizi in piazza, manifestazioni o abbia dovuto sottostare a partiti più centristi.
E se si allontanassero da AN per avvicinarsi a Forza Italia, tramite Storace? Sarebbe la rovina.

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