Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

martedì 5 ottobre 2010

SCOPERTA UNA MISTERIOSA CIVILTA' IN AMAZZONIA?

Il professore Augusto Oyuela-Caycedo, dell'Università della Florida, afferma che un'antica società avrebbe popolato l'Amazzonia. L'afferma sulla base della recente scoperta che la 'terra preta', un tipo di terra molto fertile, trovata in grandi quantità nel bacino amazzonico, che inizialmente si pensava fosse originata da paludi o depositi di cenere vulcanica, sarebbe in realtà il risultato di "un accumulo di terra con materia organica, carbone bruciato a basse temperature e cenere di fuochi". Inoltre, vi sarebbero notevoli concentrazioni di alberi da frutta nei siti archeologici e nelle aree circostanti, "alberi piantati da mani umane".
Betty J. Meggers, direttrice del Latin American Archaeology Program dello Smithsonian Institution, critica tale teoria: "il fatto di trovare tracce di occupazione nella foresta, dice, non implica necessariamente l'esistenza di una complessa civiltà composta da milioni di persone". E si domanda che fine fecero tutte quelle persone? E perchè gli unici abitanti della zona, oggi, sono piccole tribù nomadi?
Oyuela-Caycedo e altri studiosi, rispondono che questa società sarebbe scomparsa a causa delle malattie introdotte dagli europei.

Alessandro

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