Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

giovedì 17 giugno 2010

BP davanti al Congresso degli Usa per la marea nera

"Sotto la sua guida, BP si è assunta i rischi più estremi", ha detto il parlamentare sttaunitense Henry Waxman ad Hayward. Oggi la BP e la Casa Bianca si sono accordati per l'istituzione di un fondo da 20 miliardi di dollari, con cui risarcire il distastro nel Golfo del Messico.
Oggi è stata la prima volta che Hayward, direttore generale della BP, compariva a Capitol Hill, sede del congresso degli USA, dall'esplosione del 20 aprile della piattaforma petrolifera offshore Deepwater Horizon, dove morirono 11 operai e che danneggiò il pozzo sottomarino da cui fuoriesce, da 59 giorni, il greggio che inquina il Golfo del Messico.
"L'esplosione e l'incendio a bordo della Deepwater Horizon e la conseguente fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico non avrebbero mai dovuto verificarsi, e sono profondamente dispiaciuto che siano accaduti", ha detto Hayward davanti alla commissione del Congresso, che è poi stato interrotto da una contestatrice che gli ha gridato: "Devi essere incriminato".
Sono 190 i chilometri di costa colpiti dal disastro che ha danneggiato pesca e turismo per diversi miliardi di dollari.
L'ammiraglio Thad Allen, il responsabile presso l'amministrazione Obama, ha detto ai giornalisti che la BP sta costruendo un pozzo che sostituisca quello danneggiato, ma probabilmente sarà pronto non prima di agosto.

Alessandro

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