Oggi è il 32° anniversario dell'assassinio di Giuseppe Impastato, casualmente ucciso la notte prima del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, vittima anch'egli di forze oscure. Per anni s'è cercato di far passare l'omicidio mafioso di Impastato per un suicidio o per un incidente stile Giangiacomo Feltrinelli.
Solo recentemente è stato riconosciuto per quello che era evidente, per chi volesse vedere, anche all'epoca: l'ennesimo delitto mafioso e politico.
"Sarebbe importante che ciascuno di noi imparasse che per far vivere i tanti ammazzati, per far vivere la Sicilia e forse l'Italia tutta, dobbiamo, ciascuno di noi, fare al meglio il nostro lavoro, il nostro compito, e sarebbe importante che cercassimo di sapere..."
Alessandro
Lapilli nr.29 - Dicembre 2011
domenica 9 maggio 2010
Peppino Impastato, ricordare per continuare.
Pubblicato da Lapilli alle 23:51
Etichette: mafia, memoria, peppino impastato, regione sicilia, storia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Non bisogna mai stancarsi di cercare la verità...
Posta un commento