Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

giovedì 8 gennaio 2009

Ma che freddo farà?


Continua la guerra del gas tra Mosca e Kiev. Putin ha deciso di chiudere i rubinetti e questo tocca anche l’Europa. A Bruxelles si è svolta una riunione ai massimi livelli tra La Commissione Europea, e i due colossi del gas Gazprom e Naftogaz. La Russia accusa l’Ucraina di sottrarre illegalmente il gas e quindi l’erogazione avverrà solo quando la Commissione europea accerterà che sia vero e porrà un rimedio.
Ma in Italia come siamo messi? Moriremo dal freddo? Il Ministro Scajola non ci allarma e dice che il belpaese ha scorte a sufficienza per almeno due mesi. In effetti l’Italia, lo scorso novembre, secondo dati della Stogit, aveva uno stoccaggio di circa 12 miliardi di metri cubi complessivi, di cui circa 5 di stoccaggio definito “strategico”. Inoltre la Russia non è il maggior fornitore dell’Italia. Il primo fornitore è l’Algeria (34%), gas proveniente dal gasdotto di Mazara del Vallo, poi la Russia (30%), dalla rete nazionale di Gorizia, la Libia è al terzo posto con il 12,5%, i Paesi Bassi (11%) e la Norvegia (7,5%). Il restante 5% viene importato da altri paesi. A quanto pare non sarà un inverno tanto freddo come si crede…

3 commenti:

Nemo ha detto...

Infatti non moriremo di freddo, ma di fame!

faustidio ha detto...

ehehe!!!
di fame? forse no, mangiando ghiaccioli!!!

Anonimo ha detto...

io ogni volta che penso a Berlusconi & c. rabbrividisco...! Però in compenso mi passa la fame!!