Lapilli nr.29 - Dicembre 2011

venerdì 29 febbraio 2008

Tutti al mare, tutti al mare...


Mi chiedo come l’umanità possa ancora continuare a fregarsene dell’ambiente, siamo già precipitati nel pozzo da cui non si potrà più risalire. Siamo già morti. E allora che facciamo? Godiamoci la vita, dai. Andiamo a visitare un’isola scoperta di recente. Si chiama Pacific Trash Vortex, Gorgo di immondizia del Pacifico. Si tratta di un’isola d’immondizia galleggiante del peso di 3.500.00 tonnellate, 3 miliardi di chili di spazzatura, grande due volte gli Stati Uniti. Grazie alle correnti marine che la tengono insieme gli studiosi ed oceanografi hanno potuto capire molti processi naturali delle varie correnti. Italiani, non preoccupatevi comunque, perché questa bellissima isola si trova tra la california, oltrepassa le Hawaii ed arriva quasi in Giappone. Ovviamente offre di tutto, da vestiario a cibo, da giochi a rifiuti radioattivi. La cosa divertente è che tutte queste sostanze, grazie all’azione del sole, si decompongono in pezzettini sempre più piccoli, sino a diventare una specie di plancton. E dove finisce questa massa sminuzzata, in gergo tecnico Policlorobifenili? Nella catena alimentare, esatto!!
Da dove viene però quest’immondizia? Lo sappiamo o non lo sappiamo? E se lo sappiamo, facciamo finta di non saperlo? Ci sono tante ipotesi, ma la più realistica attribuisce questo scandalo all’ex unione sovietica, da sempre poco attenta al codice per la salvaguardia ambientale. Oltre a questa spazzatura, l’unione sovietica, produce e vende a molti paesi, piccoli e grossi, energia sottoforma di gas.
Credo, a questo punto, che si faccia finta di non sapere…

greenpeace.org

mercoledì 20 febbraio 2008

Non ingrassa ma uccide. Che cos'è?


Finalmente tornano i post di Lapilli.
Questa volta l’argomento è dedicato alla salute. Vi dicono niente le parole Aspartame e Glutammato? Non sono altro che dolcificanti, quelli che mettiamo nel caffè anziché lo zucchero, quelli che troviamo nelle bibite dietetiche, nei chewingum senza zucchero, e in circa 600.000 altri alimenti, che pensiamo essere naturali ma in fondo contengono quelle che vengono definite Eccitotossine. Il glutammato è una di questa.
L’aspartame, un tipo di glutammato, è un dolcificante artificiale composto da due aminoacidi con un legame chimico a base di metanolo. Spesso sulle confezioni di alimenti troverete la sigla E951.
Ma perché ci interessiamo tanto a questi prodigi della scienza? Le eccitotossine moltiplicano le probabilità di sviluppare il cancro e, una volta innescato il meccanismo di degenerazione tissutale, le cellule esposte al glutammato monosodico sviluppano delle estensioni denominate ‘pseudopodia’, o ‘falsi piedi’, che consentono loro di mobilitarsi più velocemente creando metastasi diffuse. Più glutammato si assimila, più velocemente si diffonde il cancro, ma esperimenti e studiosi hanno dimostrato che se si blocca l’assimilazione di tali sostanze, la crescita del cancro rallenta.
Qualcuno ha notato che anche i pomodori contengono il glutammato, ma il tipo di aminoacidi contenuti sono legati. Si trovano negli oligo-peptidi, nei poli-peptidi, quindi se si assume un unico gruppo complesso li si assorbe lentamente ed il tratto intestinale, ed infine il fegato hanno la capacità di scomporli. Se, invece, sintetizzato in laboratorio, questo glutammato, forma aminoacidi liberi ed il nostro organismo non è stato concepito per la gestione di aminoacidi liberi, quindi resta nel sangue, aumentando la concentrazione di 20-30 volte più del normale.
Ovviamente non ne parla nessuno, le grosse produttrici si arricchiscono, le pubblicazioni scientifiche languono, le università vengono finanziate da chi produce, i rettori temono il collasso economico, i ricercatori si adeguano, il medico di famiglia non conosce gli effetti e prescrive medicinali che potrebbero essere evitati.
Ma non temete, non è la solita Italia, ormai tutto il mondo è paese! Un’unica grande America.

lunedì 4 febbraio 2008

Se tutto va bene, siamo rovinati


Grandi cambiamenti in vista.
Uno di questi cambiamenti si chiama Neo fascismo. Tutti i gruppi di estrema destra sono in crescita. Non mi riferisco a quei gruppi da stadio, a quei raid contro extracomunitari, contro omosessuali, contro gruppi comunisti, ma alla possibilità di trovare qualche caporione seduto in una di quelle comode poltrone che fruttano decine di migliaia di euro al mese. Se le strade sono ricche di teste rasate, pantaloni in pelle e anfibi militari, le urne sono ancora povere di tali soggetti dalle idee rivoluzionarie e repressive. Sinora il numero dei votanti si è aggirato intorno ai 500 mila voti, uniti tutti i gruppetti frazionati e disgregati tra loro, ma le cose stanno cambiando. Molti esponenti di Alleanza Nazionale corteggiano tali schieramenti per accumulare voti. Ignazio La Russa è uno di questi, ma anche Berlusconi ha favorito accordi elettorali con l’ultra-destra.
Il gruppo più forte è senza dubbio la Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli (parlamentare europeo), poi Forza Nuova di Roberto Fiore che ha proposto un cartello elettorale di alternativa sociale con Alessandra Mussolini.
Storace vorrebbe creare una realtà forte, con percentuali che possano assicurare qualche poltrona agli amici d’ideologia politica. Le trattative sono in corso e qualche esponente di AN ha già risposto all’appello. Ovviamente la Mussolini è contro, dato l’attrito che manifesta nei confronti di Storace.
Ogni gruppo, Fiamma Tricolore, Forza Nuova ed altri più piccoli sono gelosi della propria identità e non credo che si possano legare sotto un unico stendardo, ma la scena politica italiana potrebbe essere un grande traguardo e dare voce a chi sinora si è limitato a fare comizi in piazza, manifestazioni o abbia dovuto sottostare a partiti più centristi.
E se si allontanassero da AN per avvicinarsi a Forza Italia, tramite Storace? Sarebbe la rovina.