Durante gli scavi archeologici svoltisi dal settembre del 2008 al dicembre del 2010, nell'antica colonia greca di Himera, presso Termini Imerese, sono state scoperte le tombe dei guerrieri che contrastarono l'espansionismo cartaginese in Sicilia, tra il 480 e il 409 Avanti Cristo.
L'archeologo Stefano Vassallo spiega: "A Himera abbiamo fatto una scoperta straordinaria: circa cento soldati sepolti in varie fosse comuni che contengono fino a 59 cadaveri. Uomini giovani morti in due diverse battaglie che hanno avuto luogo davanti alle mura di Himera, nel 480 e nel 409 avanti Cristo contro i cartaginesi. Cadaveri di guerrieri che presentano i segni delle lance che li ferirono a morte". "Nella prima battaglia del 480 avanti Cristo, che è lo stesso anno di Salamina, i greci di Sicilia: imeresi, agrigentini e siracusani, guidati da Gelone da Siracusa, sconfissero i cartaginesi".
La colonia greca di Himera fu fondata nel 648 a.C. da Calcidesi di Zancle, ovvero Messina, e da esuli siracusani. Oggi vengono alla luce i resti dei soldati che morirono per difendere l'antica colonia di Himera dall'inarrestabile avanzata dei Cartaginesi che volevano conquistare l'isola. La scoperta è dovuta alle operazioni di scavo condotte dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
"In quel periodo - continua l'archeologo Stefano Vassallo - era in atto un tentativo dei cartaginesi di fare conquiste territoriali. Con questa vittoria le colonie greche di Sicilia godettero di un periodo di prosperità e di espansione demografica. Non è un caso che alcuni dei più importanti templi greci di Sicilia, tra cui quelli di Selinunte e Agrigento, furono edificati dopo la vittoria". Una vittoria che fermò momentaneamente l'avanzata dei cartaginesi nell'isola, che però in seguito riprese e nel 409 a. C. terminò con la conquista di tutta la Sicilia. "Arrivando da Palermo e da Marsala, l'antica Lilibeo, i punici si presero la rivincita distruggendo Himera che venne abbandonata per sempre. In quattro anni i Cartaginesi conquistarono tra l'altro Selinunte e Agrigento."
Inoltre, è stata anche portata alla luce una necropoli con 9.500 sepolture, risalente al periodo compreso tra il VI e V secolo. I materiali di straordinario valore che sono stati scoperti, riguardanti la vita quotidiana nelle colonie greche in Sicilia di quel periodo, verranno esposti nel museo del Parco Archeologico di Himera.
L'archeologo Stefano Vassallo spiega: "A Himera abbiamo fatto una scoperta straordinaria: circa cento soldati sepolti in varie fosse comuni che contengono fino a 59 cadaveri. Uomini giovani morti in due diverse battaglie che hanno avuto luogo davanti alle mura di Himera, nel 480 e nel 409 avanti Cristo contro i cartaginesi. Cadaveri di guerrieri che presentano i segni delle lance che li ferirono a morte". "Nella prima battaglia del 480 avanti Cristo, che è lo stesso anno di Salamina, i greci di Sicilia: imeresi, agrigentini e siracusani, guidati da Gelone da Siracusa, sconfissero i cartaginesi".
La colonia greca di Himera fu fondata nel 648 a.C. da Calcidesi di Zancle, ovvero Messina, e da esuli siracusani. Oggi vengono alla luce i resti dei soldati che morirono per difendere l'antica colonia di Himera dall'inarrestabile avanzata dei Cartaginesi che volevano conquistare l'isola. La scoperta è dovuta alle operazioni di scavo condotte dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
"In quel periodo - continua l'archeologo Stefano Vassallo - era in atto un tentativo dei cartaginesi di fare conquiste territoriali. Con questa vittoria le colonie greche di Sicilia godettero di un periodo di prosperità e di espansione demografica. Non è un caso che alcuni dei più importanti templi greci di Sicilia, tra cui quelli di Selinunte e Agrigento, furono edificati dopo la vittoria". Una vittoria che fermò momentaneamente l'avanzata dei cartaginesi nell'isola, che però in seguito riprese e nel 409 a. C. terminò con la conquista di tutta la Sicilia. "Arrivando da Palermo e da Marsala, l'antica Lilibeo, i punici si presero la rivincita distruggendo Himera che venne abbandonata per sempre. In quattro anni i Cartaginesi conquistarono tra l'altro Selinunte e Agrigento."
Inoltre, è stata anche portata alla luce una necropoli con 9.500 sepolture, risalente al periodo compreso tra il VI e V secolo. I materiali di straordinario valore che sono stati scoperti, riguardanti la vita quotidiana nelle colonie greche in Sicilia di quel periodo, verranno esposti nel museo del Parco Archeologico di Himera.
Alessandro
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